CIFIS - Formazione degli insegnanti in Piemonte

Le abilitazioni ottenute nei precedenti ordinamenti sono valide per le nuove classi di concorso: chi è abilitato su una classe di concorso ora accorpata a un'altra risulterà abilitato anche sull'altra classe di concorso (come riportato all'interno delle tabelle). Il passaggio ad altra classe di concorso può essere richiesto attraverso la procedura di mobilità professionale.

Le graduatorie concorsuali, nonostante l'accorpamento delle classi di concorso, resteranno separate per i due gradi: nelle procedure concorsuali relative alle suddette classi di concorso si procederà alla formulazione di graduatorie di merito distinte per i due ruoli di appartenenza.

Analogamente, per le Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) e le Graduatorie d'istituto (GI) si procederà alla compilazione di distinte graduatorie per l'attribuzione delle supplenze. 

Quando nella tabella A, nella colonna rubricata Titoli di accesso Lauree magistrali, è indicata una specifica classe di laurea magistrale, costituiscono titolo di accesso alla classe di concorso anche la laurea specialistica e la laurea di vecchio ordinamento a essa corrispondenti ai sensi delle equiparazioni stabilite dal Decreto interministeriale 9 luglio 2009 e s.m.i., anche nel caso in cui tali lauree non siano espressamente menzionate nelle corrispondenti colonne.

Coloro che, in possesso di laurea o di diploma accademico di previgente ordinamento, devono integrare il piano di studi, sostengono per ciascuna annualità richiesta degli esami di nuovo ordinamento per un totale di 12 CFU o CFA, con la stessa o simile denominazione e sempre nei corrispondenti SSD o SAD previsti per le lauree o i diplomi accademici di nuovo ordinamento. Per ogni esame semestrale è sostenuto un esame da 6 CFU o CFA.

La Tabella A/1, che individua la corrispondenza tra gli esami del vecchio ordinamento richiesti dalla sezione note della Tabella A e altri esami di contenuto omogeneo e quindi validi per soddisfare i requisiti richiesti, è stata aggiornata per le classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30.

Nulla, in quanto il decreto prevede che coloro i quali, all'entrata in vigore del presente decreto, siano in possesso di titoli di studio validi per l'accesso alle classi di concorso ai sensi della Tabella A (2016) o della Tabella A (2017) possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze.

Chi deve acquisire i requisiti per l'accesso alla classe di concorso a partire dal 10 febbraio 2024 dovrà fare riferimento alla nuova Tabella del 2024.