- Oggetto:
- Oggetto:
{PAS - Area Disciplinare} A050 - Metodologie dell' Insegnamento della Lingua Italiana e del Testo Letterario
- Oggetto:
Methods of teaching of the Italian language and literary text
- Oggetto:
Anno accademico 2015/2016
- Codice attività didattica
- STU0068
- Docente
- Giuseppe Noto (Titolare del corso)
- Corso di studio
- PAS - Percorsi Abilitanti Speciali
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Obbligatorio
- Crediti/Valenza
- 3
- SSD attività didattica
- L-FIL-LET/12 - linguistica italiana
- Erogazione
- Tradizionale
- Lingua
- Italiano
- Frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia esame
- Prova scritta e orale
- Prerequisiti
- Iscrizione PAS
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Vedi programma
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Vedi Programma
- Oggetto:
Programma
Denominazione
Classe
Cfu
Ore
Docente
Metodologie dell’insegnamento della lingua italiana e del testo letterario
A050
(2015-16)
3
24
Giuseppe Noto
Programma
Si prenderà spunto da ciò che le “Indicazioni nazionali” per i Licei, le “Linee guida” per gli Istituti tecnici e le “Linee guida” per gli Istituti tecnici prevedono in relazione agli Obiettivi specifici di apprendimento nonché a “Lingua e letteratura italiana”, al fine di discutere quelle indicazioni e quegli obiettivi, nonché di verificare criticamente come delle Indicazioni e delle Linee guida in questione si tenga conto nei principali manuali in uso (con un duplice scopo: colmare eventuali lacune o vaghezze nella conoscenza del tema da parte dei docenti; discutere quali abilità e obiettivi possono essere effettivamente conseguiti con attività e materiali proposti dai manuali).
Si esamineranno poi in forma seminariale le Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica (1975) del G.I.S.C.E.L. (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica).
Infine, per la parte relativa all’analisi del testo letterario, si affronteranno alcuni casi di studio (con testi di: Dante, Boccaccio; Verga; Montale).
La finalità generale è riassumibile nel far acquisire la consapevolezza che:
- lo statuto delle singole materie e le loro reciproche interrelazioni non sono storicamente immutabili, ma cambiano in funzione dei bisogni formativi;
- contenuti, attività, metodi e verifiche sono funzione delle finalità e di obiettivi precisi e misurabili;
- l’educazione linguistica è strumento fondamentale per porre l’adolescente nelle condizioni di superare ogni dimensione esclusivamente “egocentrata” e “sincronica”, ovvero di percepire e comunicare la complessità del reale e quella della diacronia, rapportandosi criticamente ad esse;
- l’educazione linguistica è compito che spetta al curriculum formativo nella sua globalità;
- la lingua e i diversi linguaggi funzionali sono codici strutturati in un insieme di norme storicamente mutevoli.
Gli obiettivi cognitivi che si vogliono raggiungere sono riassumibili nei concetti di:
- funzione, codice, sottocodice, stile, registro, varietà non standard;
- “multilinguismo stilistico”;
- codice ristretto e codice elaborato;
- specificità della lingua letteraria.
Le competenze da raggiungere al termine del laboratorio sono:
- saper insegnare a riconoscere, ordinare, descrivere, definire ed analizzare le specificità delle varie funzioni linguistiche;
- saper trasmettere competenze linguistiche (attive e passive) in rapporto a funzioni, codici, sottocodici, stili, registri e mezzo.
VALUTAZIONE
L’esame scritto verterà sulla presentazione in chiave didattica di uni degli argomenti affrontati durante il corso.
L’esame orale sarà costituito da una discussione intorno ai temi sollevati
- dalla lettura di: “Indicazioni nazionali” per i Licei, “Linee guida” per gli Istituti tecnici e “Linee guida” per gli Istituti tecnici in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento nonché a “Lingua e letteratura italiana”;
- dai seguenti riferimenti bibliografici: G.I.S.C.E.L., Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica (www.giscel.it); Maria G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci, 2013 (capitolo 5).
La valutazione verrà effettuata in base alla seguente tassonomia relativa alla capacità di applicazione (5 livelli crescenti):
- Non dimostra di saper applicare le conoscenze e le procedure acquisite.
- È in grado di effettuare una applicazione ma solo parziale ed imprecisa.
- Sa applicare le conoscenze e le procedure, ma deve essere guidato.
- Ha acquisito autonomia nella applicazione, ma restano incertezze.
5. Sa applicare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Tradizionale e seminariale
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Vedi Programma
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Vedi Programma
- Registrazione
- Chiusa
- Apertura registrazione
- 01/03/2020 alle ore 00:00
- Chiusura registrazione
- 31/12/2022 alle ore 23:55
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